Πέμπτη 29 Μαρτίου 2012

Ovodonazione Di Ovociti Freschi


La donazione di ovuli (ovodonazione) e indicata per le donne che, per vari motivi, non producono ovociti. In questi casi, e stato dimostrato che la donazione di ovociti- embrioni e una procedura molto efficace in un’ampia gamma di problemi di fertilita. Le condizioni per la donazione di ovuli (ovodonazione) o embrioni (embriodonazione) sono le seguenti:
  • Procedure chirurgiche di rimozione o l’assenza di ovaie ( danni in seguito di chirurgia, di radioterapia o chemioterapia)
  • Donne che nascono senza o con poco sviluppate ovaie (ad esempio la sindrome di Turner).
  • Scarsa risposta alla stimolazione ovarica.
  • Fallimento di vari tentativi di metodi di riproduzione assistita (di fertilita assistita) (inseminazioneFIVET – ICSI)
  • Menopausa precoce. Cio, tuttavia, si verifica molto presto in alcune donne anche nei primi dieci o venti anni, prima che esse decidono di diventare genitori. Questa condizione si chiama insufficienza ovarica prematura o menopausa prematura.
Dopo la menopausa una donna non e piu in grado di concepire, perche le sue ovaie fermano la produzione di ovociti e ormoni sessuali.

Donazione Altruistica di Ovociti, ovodonazione

Donazione altruistica di ovociti significa che le donne che sono sane sono disposte a passare attraverso la procedura di recupero di ovociti al fine di aiutare le coppie sterili (ovodonazione).
Per ricevere gli ovociti donati (ovodonazione) si tiene la lista d’attesa. Per migliorare la posizione in lista di attesa una eventuale ricevitrice e possibile introdurre una donatrice forse una amica o una parente e se non si desidera ricevere le sue ovociti, la sua donazione puo essere fatta ad un’altra destinataria,  in questo modo si promuove alla testa della lista d’ attesa per un  idoneo donatore per se.
Un altro programma e stato sviluppato in risposta alle esigenze di due distinti, ma complementari,  gruppi di pazienti in cerca di aiuto – che sono, le coppie in attesa urgente di donatrice di ovociti (ovodonazione) e dei pazienti per i quali il costo del trattamento di fertilita gli esclude dal trattamento di cui hanno bisogno.
Questo tipo di trattamento puo presentare, una opportunita  per la creazione di un approccio reciprocamente  vantaggioso viene chiamato trattamento di condivisione.  Condividendo le sue ovociti con una donna che non e in grado di produrre il suo proprio ovocita da la possibilita in un altra coppia  di avere un figlio (tramite ovodonazione) e in cambio, la donatrice ha accesso ad un ciclo di trattamento FIVET ad una significativa riduzione dei prezzi.
Dovrete fare un viaggio a Creta, per un periodo di circa una settimana. In questo periodo dal vostro partner verra presso un campione di sperma e il trasferimento di embrioni sara eseguito.

Chi sono le donatrici di ovociti’?

Una parte delle donatrici del Centro Fertilita di Creta (nel caso di ovodonazione) sara a base di uova-partecipi.  La base della condivisione’ di uova e una possibilita offerta alle donne che non sarebbero altrimenti in grado di permettersi le spese del trattamento di fertilita di cui hanno bisogno.  In cambio per la condivisione (o donazione di ovociti-ovodonazione), alcune delle ovociti che producono durante il loro ciclo di IVF (fertilita assistita),  la partecipe riceve un ciclo di trattamento FIVET a prezzo ridotto
Questo sito fornisce informazioni importanti per chi pensa di poter aver bisogno di ovociti da una donatrice (ovodonazione), come parte di un programma di trattamento di fertilita. La tua partecipazione nel presente programma puo contribuire sostanzialmente a ridurre i tempi di attesa per il trattamento con donazione di ovociti. La nostra priorita e garantire che i pazienti che necessitano di trattamento con donazione di ovociti ricevono questo trattamento entro un limite di tempo ragionevole, cioe 3-6 settimane.

Le donatrici degli ovociti (ovodonazione) hanno:

  • Eta compressa tra 18-32 anni.
  • Funzione ovulatoria ottimale(controllo ormonale).
  • La donatrice e i sui parenti diretti, non devono presentare alcuna malattia genetica, che possa mettere al rischio la possibile ricevente.
  • Non aver realizzato piercing o tatuaggi nei 6 mesi precedenti alla donazione (ovodonazione).

Quali  informazioni mi verranno date per la mia donatrice ? (ovodonazione)

Tutte le donatrice (ovodonatrici) saranno d’origine di greca. Vi saranno anche fornite informazioni su:
Corporatura, altezza, peso, colore degli occhi, colore dei capelli, Professione & istruzione

Sono sottoposti a:

  • Revisione ginecologica con citologia ed ecografia.
  • Analisi del sangue completa: gruppo sanguigno e Rh, ematologica, biochimica, sierologica (Hepatite, HIV, HCV, HbsAg, RPR), analisi ormonale e cariotipica( cromosomica).
  • Esame cardiorespiratorio (RX torace e elettrocardiogramma).
  • Anamnesi personale famigliare.
  • Test psicologico-psichiatrico.

Esiste confidenzialita nella ovodonazione? (donazione di ovociti)

La donazione di ovociti (ovodonatrice) e anonima, pertanto la donatrice e la ricevente non si conoscono reciprocamente. La donatrice offre i suoi ovociti (ovodonazione) al programma e non ad una paziente.

Qual e il tempo di attesa per trovare una donatrice di ovociti? (ovodonazione)

Nel caso di ovodonazione il tempo di attesa dipende dall’ gruppo sanguigno della ricevente (se vuole   averlo stesso con la ovodonatrice) e dalle caratteristiche fisiche come colore degli occhi, capelli etc…
Di solito ci vuole il tempo da 3-6 settimane per scegliere la donatrice adatta(ovodonatrice).
Spesso, la donatrice (ovodonatrice) e una paziente di FIVET che acconsente, che alcuni  degli ovociti che si sono ottenuti durante la sua punzione di follicoli, vengano utilizzati da un’ altra donna. Tale decisione quasi sempre e conosciuta alcuni giorni prima dal pick-up degli ovociti, pertanto si puo avvisare la coppia ricevente con anticipo.
Ogni volta si cerca di sincronizzare il ciclo della donatrice (ovodonatrice), con quello della ricevente. Pertanto non appena si dispone di una donatrice, ci si mette in contatto con la ricevente per adattare il trattamento.

Crete Fertility Centre, Percentualli di Successo


Percentuali di gravidanze dei anni (2003-2010) in Crete fertility Centre. (numero pazienti=2080)
ETARecuperi di ovocitiTrasferimento embrionaleGravidanze cliniche%
meno di 3562161639664.3
35-4097796452053.8
più di 4048245311124.5

Quest’ultimo anno i risultati totali sono arrivati al 56% fino al primo semestre.

PERCENTUALI DI GRAVIDANZE NEI PROGRAMMI DI DONAZIONE OVOCITI FRESCHI (ovodonazione)

La nostra unità ha dei risultati  tra i più alti per quando riguarda la ovodonazione (la donazione di ovociti) in Europa e Stati Uniti, sotto il trattamento medico di Dott. Fraidakis.
Nel periodo 2007 – 2010 erano effettuati 1193 trasferimenti embrionali, in casi simili, e 672 donne sono rimaste incinte (56.4%) .
Mentre da Gennaio fino ad Aprile 2011 la percentuale di gravidanza nei programmi diovodonazione è di 57.4 % .

PGD Diagnosi Genetica Pre-impianto


La diagnosi genetica pre-impianto (PGD) e una procedura di laboratorio, utilizzata in combinazione con FIVET, che aiuta a ridurre il rischio della trasmissione di  malattie  ereditarie . Alcune delle piu comuni malattie  ereditarie sono dovute al singolo gene (come ad esempio la fibrosi cistica o anemia falciforme)  mentre altre sono dovute a  cambiamenti strutturali di cromosomi di un genitore. Le  famiglie possono  utilizzare la PGD anche quando un membro della famiglia ha bisogno di un donatore di midollo osseo, come un modo per avere un figlio, che puo fornire corrispondenti cellule staminali.
Tipicamente, le coppie che hanno bisogno di queste tecniche non sono sterili. In realta, nella maggior parte dei casi, e una storia familiare della malattia e la coppia sta cercando la possibilita di diminuire il rischio di avere un altro bambino con significanti problemi di salute  o la morte prematura . Tuttavia in relazione, generalmente con le possibilita  che hanno attraverso lo screening genetico,la coppia che e alla ricerca di un trattamento di fertilita e di fronte a rischio che si trova ad trasmettere una malattia ereditaria ,la PGD  puo diventare una opzione per evitare questo rischio (prima di proseguire con la FIVET).
La PGD e disponibile per quasi tutte le malattie ereditarie per le quali e nota l’esatta mutazione. Tuttavia, un test deve essere di solito costruito per ogni coppia che sta progettando di usare la PGD.   Questo disegno sperimentale puo richiedere fino a diversi mesi per completarsi  prima di iniziare uno ciclo di FIVET.
La biopsia embrionale e un processo molto delicato che avviene mediante tecniche di micromanipolazione, per mezzo di un microscopio ad alta definizione e con aiuto di un laser specifico. Consiste nel praticare con laser una dissezione nella zona pellucida dell’embrione con il fine di poter aspirare, per mezzo di una micropipetta, una cellula o blastomero dal suo interno.
Tale biopsia viene eseguita normalmente dopo 3 giorni dalla fecondazione, quando gli embrioni sono ad uno stadio di 6-8 cellule e non si e ancora prodotta la differenziazione della funzionalita dell’embrione.
Per il tempo di 24 ore in cui si realizzera la diagnosi del materiale, gli embrioni biopsiati saranno conservati in  coltura a 37 0 C in attesa dei risultati e in funzione di questi , si procedera al trasferimento degli embrioni (blastocisti) sani nell’utero della donna (FIVET). Come in qualsiasi ciclo di FIVET, si cerca di trasferire piu di un embrione (massimo 3 o 4 )per aumentare cosi le possibilita di successo.
La PGD (in combinazione con FIVET) viene utilizzata in pazienti portatori di traslocazione dei cromosomi, in pazienti portatori di malattie genetiche, oppure in coppie con aborti ripetuti.
La Diagnostica Preimpiantazione di malattie  autosomiche (malattie di origine genetica, non vincolate ai cromosomi sessuali) viene eseguita mediante tecniche di Biologia Molecolare. In questi casi, per procedere alla Diagnostica  Preimpiantazione, si esegue la biopsia embrionale e successivamente, s’individua la presenza del gene causante l’alterazione, per mezzo della tecnica di Reazione a Catena di Polimerasi (PCR).
Tra le malattie genetiche prevenibili con questa tecnica citiamo:
  • la talassemia
  • la fibrosi cistica
  • la distrofia muscolare tipo Duchenne
  • la Sindrome dell’X fragile
  • la Malattia di Huntington
  • la Osteogenesi Imperfetta
  • la Malattia del rene policistico
  • la Retinite pigmentosa
  • l’Anemia falciforme
Esistono circa 200 malattie vincolate al sesso e concretamente al cromosoma X, che sono trasmesse dalle donne e riguardano solo gli uomini. Tra le piu conosciute troviamo l’Emofilia e la distrofia muscolare di Duchenne. Mediante le tecniche di Diagnostica Preimpiantazione e possibile in questi casi evitare la nascita di bambini con tali malattie trasferendo unicamente gli embrioni di sesso femminile.
L’ identificazione del sesso delle cellule biopsate avviene per mezzo della tecnica di Ibridazone in situ Fluorescence (FISH). Consiste, nell’applicare delle sonde specifiche per ogni cromosoma, che consentono di visualizzare il cromosoma X e il cromosoma Y con colore diverso. Se il risultato e XY, cio vuole dire che l’embrione dal quale precede la cellula biopsiata e di sesso maschile, mentre, se il risultato e XX significa che e di sesso femminile.
Questa lista di malattie si va allungando sempre di piu man mano che vengono messe a punto le sonde geniche necessarie alla diagnosi.
In Italia, in particolare, la talassemia e una malattia ereditaria piuttosto diffusa ad alto impatto familiare e sociale, che mette a dura prova i pazienti e le famiglie che ne sono colpite. Con la PGD e ora possibile effettuare la diagnosi sull’embrione, prima ancora che la gravidanza abbia inizio ed eventualmente scartate gli embrioni malati, impiantando nell’utero soltanto quelli sani (tramite FIVET).

News

E΄noto che l’eta’ della donna e’ decisamente incidente sulla sua fertilita e che la parte dei problemi che sussistono nelle donne con piu di 36 anni, sono genetici. E΄stato effettuato uno studio su circa 2000 donne infertili, per verificare se effettuando la PGD prima del transfer (prima di FIVET) si aveva una riduzione del numero di aborti spontanei: la percentuale di gravidanze e stata del 26.7% in pazienti con eta media di 39.6 anni. Il numero di aborti nel gruppo che ha effettuato PGD e stato significativamente piu basso, rispetto all’altro, che ha effettuato l’IVF (FIVET) classica.
La percentuale di aborti spontanei dopo aver effettuato PGD e stata del 14.1% per le donne di eta  compresa tra i 35 e i 40 anni e del 22.2 % per quelle di eta superiore ai 40 la dove, senza PGD si aveva una percentuale pari al 19.4 per la pazienti di eta compresa tra i 35 e i 40 ed un 40.6% per le donne over 40. I dati suggeriscono che la PGD, riduce in maniera statisticamente significativa il rischio di aborti spontanei, in donne che effettuano IVF (FIVET) con PGD, in particolare in quelle che hanno piu di 40 anni. Inoltre la PGD riduce anche il rischio di trisomie…
(da fertility and sterility,  febbraio 2006)
Due principali tecniche sono utilizzate per la valutazione genetica: reazione a catena della polimerasi (PCR) e di ibridazione in situ fluorescente (FISH).  In PCR, piu coppie del gene di interesse sono effettuati da un processo di amplificazione. Questo processo di amplificazione permette l’identificazione di piccole quantita di DNA, al fine di effettuare la diagnosi.
Il FISH consente al laboratorio effettivamente di contare il numero di cromosomi isolati all’interno della cellula.  Questa  tecnica e utilizzata principalmente in caso di anomalie su numero di cromosomi (ad esempio la trisomia – tre copie di – 21 o sindrome di Down) o traslocazioni (difetti nella struttura dei cromosomi).
Al Centro  Fertilita della Creta, il nostro personale al laboratorio di embriologia ha una vasta esperienza con micromanipolazione e biopsia d’embrione. Inoltre, il nostro personale consulente genetico  coordinera il vostro ciclo di IVF (FIVET) con la squadra del laboratorio PGD, al fine di rendere il processo quanto piu agevole possibile.

Fecondazione In Vitro (Fivet)


Fecondazione in vitro (FIVET) e un processo mediante il quale i gameti (ovocita per la donna e spermatozoo per l’uomo) s’incontrano all’esterno del corpo della donna e la fecondazione avviene nel laboratorio. Gli embrioni che si formano saranno poi trasferiti nell’utero della donna .
FIVET e una dei principali metodi nel trattamento dell’infertilita.
Il primo bambino in vitro Luise Brown e nato nel 1978. Nel corso degli anni, le procedure per ottenere la gravidanza FIVET sono diventate sempre piu semplice, piu sicure e piu efficace.

Quando FIVET puo essere una scelta?

Questa tecnica (FIVET) e consigliata come trattamento alle coppie con diversi tipi di sterilita, sia di origine femminile che maschile. Anche se all’inizio fu usata solo su donne con le tube di Falloppio ostruite, oggi e indicata anche per i seguenti casi:
  • Endometriosi che non ha risposto al trattamento medico o chirurgico.
  • Assenti tubi di Falloppio o malattia tubarica che non puo essere trattata con successo da un intervento chirurgico.
  • Infertilita di fattore cervicale o immunologico.
  • Infertilita maschile in cui la motilita spermatica non ce, ma ci sono abbastanza spermatozoi attivi da consentire la fecondazione in laboratorio.
  • Infertilita di origine sconosciuta.
  • Malattie genetiche che provocano l’aborto spontaneo e anomale nascite.

Come si svolge in pratica la fecondazione in vitro ?(FIVET)

La FIVET puo essere eseguita in ciclo spontaneo o con induzione controllata dell’ovulazione, con le somministrazioni di farmaci che agiscono a livello ovarico, stimolando la produzione di follicoli. Nelle tecniche di Fecondazione in Vitro (FIVET) i farmaci impiegati sono rappresentati essenzialmente dalle Gonadotropine (Gonal F, Puregon, Altermon) in combinazione con analoghi GnRH agonisti, o antagonisti, che bloccano il naturale aumento dell’ormone luteinizante (LH).
La dose di gonadotropine impiegate e stabilita in conformita a programmi personalizzati in rapporto alle caratteristiche cliniche della paziente.
Lo sviluppo follicolare e quindi monitorato mediante controlli ecografici ripetuti e dosaggi dei livelli di estradiolo. Per eseguire la FIVET 10-12 giorni d’iniezioni saranno necessarie.

Il recupero di ovociti dall’ovaio (FIVET)

Quando la maturazione follicolare e giudicata di essere adeguata (i follicoli di maggiori dimensioni abbiano raggiunto un diametro medio o superiore ai 17-18 mm) e somministrata una dose di Gonadotropina Corionica  Umana pari a 10000 IU
36 ore prima del tempo previsto per il recupero di ovociti, il medico dira esattamente l’ora in cui bisognera fare l’iniezione di HGC e quando eseguira il recupero di ovociti.
I follicoli si visualizzano attraverso l’ecografia transvaginale, e con l’aiuto di uno speciale ago si procede alla punzione dal fondo della vagina allo scopo di raggiungere le ovaie.
Mediante un sistema dell’aspirazione e raccolto il liquido follicolare, dove e immerso l’ovocita.
La procedura di recupero di ovociti e di circa venti minuti e di solito e fatta sotto sedazione cosciente o anestesia generale.
La fecondazione di ovociti e la coltura degli embrioni in laboratorio (FIVET).
Nel laboratorio gli ovociti sono identificati e valutati, spogliati dalle cellule circostanti e preparati per la fecondazione.
Il numero di ovociti che si ottiene per ciclo varia secondo ogni donna. In media si ottengono 8-10 ovociti maturi per ciclo.
Intanto si recupera il liquido seminale del partner maschile, il quale e appositamente trattato con le tecniche di Swim up o Percoll.
Si procede all’inseminazione, dove gli ovociti sono incubati insieme con gli spermatozoi (in un rapporto di circa75000/1) in un mezzo di cultura adeguato. Segue l’incubazione. Dopo 17-20 ore si controlla se la fecondazione e avvenuta (presenza di due pronuclei).
La percentuale della Fecondazione  in Vitro convenzionale (FIVET) e tra 70-100% e dipende dalla qualita e il grado di maturazione di ovociti.
I laboratori hanno messo a punto dei metodi di classificazione per giudicare la qualita degli ovociti, di pronuclei e di embrioni. Tipicamente gli embrioni che hanno raggiunto la fase di 6-8 cellule si trasferiscono tre giorni dopo il recupero ovocitario.(sia nel caso di FIVET cheovodonazione)
In molti programmi americani e australiani gli embrioni sono inseriti in un esteso sistema di coltura e si trasferiscono alla fase di blastocisti in circa cinque giorni dopo il recupero ovocita rio (sia nel caso di FIVET che ovodonazione), soprattutto se molti embrioni di buona qualita sono disponibili al terzo giorno. Studi su trasferimento di embrioni alla fase di blastocisti hanno dimostrato un aumento al tasso di gravidanza. Per questa ragione e usato dalla nostra unita. In Europa i trasferimenti embrionali sono comuni al secondo giorno(sia nel caso di FIVET che ovodonazione).

La posizione degli embrioni in utero (o Trasferimento embrionale)

(sia nel caso di FIVET che di ovodonazione)
Gli embrioni sono classificati dall’embriologo sulla base del numero di cellule, uniformita della crescita e dal grado di frammentazione. Il numero di embrioni da trasferire (sia nel caso diFIVET che di ovodonazione) dipende dal numero disponibile, l’eta della donna e d’altri fattori di salute e di diagnosi. In paesi come il Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda un massimo di due embrioni sono trasferiti, tranne circostanze insolite.
Il giorno prima del trasferimento la coppia sara informata sul quando e come avra luogo il trasferimento degli embrioni (FIVET-ovodonazione).
- Nella maggior parte dei casi, questo metodo e molto semplice, avviene per via vaginale, con controllo ecografico e non richiede alcun tipo di anestesia (FIVET-ovodonazione).
- Al momento del trasferimento, l’embriologo carica gli embrioni insieme a una piccola quantita di mezzo di cultura in un soffice catetere di teflon. La paziente si sistema in posizione ginecologica e il ginecologo introduce dolcemente il catetere attraverso il collo dell’utero, impiantando gli embrioni al suo interno. Questo processo dura pochi minuti, ma la paziente dovra restare al riposo assoluto per mezz’ora (FIVET-ovodonazione).
- Il numero di embrioni da trasferire puo variare  secondo il caso. Prima di decidere il numero di embrioni da trasferire si proceda con un colloquio tra medico e la coppia. Nel caso in cui si abbia piu embrioni di quanti siano trasferiti, dopo il consenso della coppia, si procedera al congelamento di quelli che non sono usati(FIVET-ovodonazione).
-Dopo il trasferimento, dovra eseguire il trattamento di tipo ormonale prescritto dal ginecologo, con fine di assicurare una buona preparazione dell’endometrio in modo tale di agevolare l’impiantamento (FIVET-ovodonazione).
-Il regime di vita post -transferimento dovra essere tranquillo, evitando sforzi fisici, sport, bagni, e rapporti sessuali fino all’esecuzione del primo test di gravidanza (FIVET-ovodonazione).

Coltura delle Blastocisti

(sia nel caso di FIVET che di ovodonazione)
La coltura in vitro degli embrioni fino allo stadio di blastocisti e una delle opzioni terapeutiche che in molti casi puo migliorare i risultati clinici nella cura della sterilita. In casi selezionati di pazienti con mancato impianto dopo ripetuti tentativi di fecondazione in vitro (FIVET eovodonazione) e possibile offrire alla coppia sofferente da sterilita la strategia della coltura estensiva a blastocisti, in alternativa al transfer tradizionale in seconda o terza giornata.
Lo sviluppo recente di nuovi terreni di coltura sequenziali che incontrano con piu efficacia le necessita metaboliche degli embrioni umani, ha permesso di estendere con sempre piu efficacia il periodo di coltura in vitro degli embrioni.
L’embrione umano, nei primi giorni di sviluppo, modifica il suo aspetto morfologico in modo sostanziale; dallo stadio di zigote, che corrisponde alla cellula uovo fecondata, si passa alla fase di pre-embrione in divisione fino ad arrivare allo stadio di 7-8 cellule nel terzo giorno, fase delicata dello sviluppo perche si attiva il DNA vero e proprio dell’embrione.
Dodo ancora 48 ore di coltura l’embrione raggiunge lo stadio di blastocisti, formato da circa 200 cellule.
Nel trattamento della sterilita, non tutti gli embrioni prodotti in vitro sono in grado di dare origine a una gravidanza e la coltura fino allo stadio di blastocisti permette di individuare quelli di migliore qualita (sia nel caso di FIVET che ovodonazione).
Inoltre la blastocisti trasferita in utero il quinto giorno incontra l’endometrio in fase ottimale per l’impianto, riflettendo del resto cio che avviene in natura (sia nel caso di FIVET che ovodonazione).
Dalla letteratura e dai nostri dati appare che il transfer di blastocisti di buona qualita morfologica e biologica, aumenta considerevolmente il tasso d’impianto e quindi di gravidanza fino al 50% per tentativo. Contemporaneamente, trasferendo non piu di due blastocisti, si riducono notevolmente le percentuali di gravidanze multiple.